Si dice monomio qualunque espressione algebrica in cui non figurano addizioni o sottrazioni
per esempio
10 a^3b e (2)a(+5)b
vediamo che ogni monomio si può presentare come il prodotto di un solo fattore numerico e di potenze di basi diverso.
2a^2b^2c
In questo caso il monomio si dice ridotto alla forma normale.
Si dice coefficiente di un monomio ridotto alla forma normale il suo fattore numerico e parte letterale il prodotto dei fattori letterali coi loro esponenti.
Un monomio ridotto in forma normale si dice intero se le lettere non figurano al denominatore cioè se tutte le sue lettere hanno esponente positivo in caso contrario si dice frazionario
monomi interi
5a^2 - 3 x^2yz
4
monomi frazionari
2a^2 - 3y
b^3 4x
si dice grado di un monomio intero la somma degli esponenti delle sue lettere
si ricordi che ogni lettera priva di esponente va considerata come potenza avente per esponente 1
7ab^2c^3 è 1+2+3 = 6
Il grado ora definito si dice grado complessivo.
Si dice invece grado di un monomio intero rispetto ad una lettera l'esponente di quella lettera
per esempio
3 a^3b^2c^
è di grado 3 rispetto alla lettera a
Se in un monomio manca una data lettera si dice di grado 0 rispetto a quella lettera
per esempio
3ab^2c^0 è zero rispetto alla lettera c che corrisponde a 1
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