geometria analitica - coordinate cartesiane
Si x una retta orientata, cioè una retta sulla quale sia fissato un verso di percorrenza. Nelle figure questo verso si indica con una freccia e si dice verso positivo mentre quello contrario si dice verso negativo. Se la retta è disposta orizzontalmente si assume di solito come verso positivo quello che va da sinistra a destra; se la retta è disposta verticalmente si assume come verso positivo quello che va verso l'alto
Sia O un punto fisso della retta e P un altro punto qualunque della retta stessa. A numero che esprime la distanza di P da O (misurata rispetto a una prefissata unità) si conviene di attribuire il segno + o il segno meno secondochè il punto P si trova alla destra o alla sinistra di O a tale numero si dà il nome di ascissa del punto p.
Il punto O si chama origine esso ha per ascissa O
Reciprocamente dato un numero relativo qualunque a resta individuato uno ed un solo punto P sulla retta x avente per ascissa a esso si trova alla destra o alla sinistra di O secondochè a è positivo o negativo e dista dall'origine di un segmento la cui misura è a
Quando data una retta si fissa un punto come origine un verso positivo e l'unità di misura si dice di aver scelto sulla retta una sistema di ascisse
martedì 26 febbraio 2019
venerdì 31 agosto 2018
numeri primi
numeri primi
criterio per riconoscere i numeri primi
Questo criterio si applica naturalmente per un numero dispari perché certamente un numero pari è composto.
se il numero che si considera è minore di 5000 si può cercare in una tabella dove sono elencati i numeri primi se il numero è maggiore di 5000 o non si ha sottomano la tabella si applica la seguente regola pratica
si divide il numero dato per i successivi numeri primi 2,3,5,7,11 senza tralasciarne nessuno
se si arriva ad un quoziente esatto il numero è composto le divisioni altrimenti devono essere eseguite fino a che non si trovi un quoziente minore o uguale al divisore che si è adoperato quindi si può dire che è un numero primo di sicuro.
per esempio se vogliamo stabilire se 281 è un numero primo.
si applicano i criteri di divisibilità si vede subito che non è divisibile per 2 né per 3 né per 5 né per 11
si eseguono successivamente le divisione di 281 per 7, 13, 17 ecc.
281 : 7 non è un quoziente esatto
281: 13 neanche
281 : 17 neanche
si continua e si vede che 281 è un numero primo
criterio per riconoscere i numeri primi
Questo criterio si applica naturalmente per un numero dispari perché certamente un numero pari è composto.
se il numero che si considera è minore di 5000 si può cercare in una tabella dove sono elencati i numeri primi se il numero è maggiore di 5000 o non si ha sottomano la tabella si applica la seguente regola pratica
si divide il numero dato per i successivi numeri primi 2,3,5,7,11 senza tralasciarne nessuno
se si arriva ad un quoziente esatto il numero è composto le divisioni altrimenti devono essere eseguite fino a che non si trovi un quoziente minore o uguale al divisore che si è adoperato quindi si può dire che è un numero primo di sicuro.
per esempio se vogliamo stabilire se 281 è un numero primo.
si applicano i criteri di divisibilità si vede subito che non è divisibile per 2 né per 3 né per 5 né per 11
si eseguono successivamente le divisione di 281 per 7, 13, 17 ecc.
281 : 7 non è un quoziente esatto
281: 13 neanche
281 : 17 neanche
si continua e si vede che 281 è un numero primo
lunedì 25 giugno 2018
rettangolo
rettangolo
il rettangolo è un parallelogramma particolare si chiama rettangolo perché ha 4 angoli retti.
Uno dei lati si chiama base e l'altro altezza.
Il rettangolo essendo un parallelogramma gode di tutte le proprietà di questo e in più si può dividere in due triangolo perfettamente uguali.
In un rettangolo le diagonali sono uguali
L'area di una figura è la misura della sua superficie ossia il numero di volte che l'unità è contenuta nella figura
L'area di un rettangolo si ottiene moltiplicando la misura della base per la misura dell'altezza ossia
S = b x h
dove S è la superficie b è la misura della base e h la misura dell'altezza ne seguono le formule inverse
b = S h = S
h b
il perimetro di una figura invece è la somma dei suoi lati
2p = b + h x 2
il rettangolo è un parallelogramma particolare si chiama rettangolo perché ha 4 angoli retti.
Uno dei lati si chiama base e l'altro altezza.
Il rettangolo essendo un parallelogramma gode di tutte le proprietà di questo e in più si può dividere in due triangolo perfettamente uguali.
In un rettangolo le diagonali sono uguali
L'area di una figura è la misura della sua superficie ossia il numero di volte che l'unità è contenuta nella figura
L'area di un rettangolo si ottiene moltiplicando la misura della base per la misura dell'altezza ossia
S = b x h
dove S è la superficie b è la misura della base e h la misura dell'altezza ne seguono le formule inverse
b = S h = S
h b
il perimetro di una figura invece è la somma dei suoi lati
2p = b + h x 2
mercoledì 10 gennaio 2018
proprietà della circonferenza
Proprietà della circonferenza
La circonferenza è una linea chiusa i cui punti sono equidistanti da un punto detto centro
La distanza tra un punto qualsiasi della circonferenza e il centro di dice raggio.
Per disegnare una circonferenza si usa il compasso l'apertura del compasso è la distanza dal centro e quindi corrisponde al raggio
una corda è un segmento che ha per estremi due punti di una circonferenza, una particolare circonferenza è il diametro che passa dal centro è la corda massima e divide la circonferenza in due parti uguali. Il diametro è il doppio del raggio
l'arco è una delle due parti compresa tra una circonferenza.
PROPRIETA' DELLE CORDE
Se consideriamo la corda AB e il triangolo AOB che è un triangolo isoscele infatti i lati AO E OB sono due raggi e quindi uguali.
Tracciando un perpendicolare da O a AB abbiamo l'altezza di un triangolo.
Quindi la perpendicolare condotta dal centro una corda la divide a metà.
La circonferenza è una linea chiusa i cui punti sono equidistanti da un punto detto centro
La distanza tra un punto qualsiasi della circonferenza e il centro di dice raggio.
Per disegnare una circonferenza si usa il compasso l'apertura del compasso è la distanza dal centro e quindi corrisponde al raggio
una corda è un segmento che ha per estremi due punti di una circonferenza, una particolare circonferenza è il diametro che passa dal centro è la corda massima e divide la circonferenza in due parti uguali. Il diametro è il doppio del raggio
l'arco è una delle due parti compresa tra una circonferenza.
PROPRIETA' DELLE CORDE
Se consideriamo la corda AB e il triangolo AOB che è un triangolo isoscele infatti i lati AO E OB sono due raggi e quindi uguali.
Tracciando un perpendicolare da O a AB abbiamo l'altezza di un triangolo.
Quindi la perpendicolare condotta dal centro una corda la divide a metà.
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