geometria - postulati o assiomi
Abbiamo visto che per definire un ente geometrico occorre far riferimento ad altri enti precedentemente introdotti che, a loro volta. possono essere definiti solo facendo ricorso ad altri fi modo che di concetto in concetto si deve necessariamente risalire a concetti primitivi.
In modo del tutto analogo, per dimostrare una data proprietà ci si deve riferire ad altre proprietà precedentemente dimostrate che a loro volta dipendono da altre.
Si viene così a costruire con un procedimento a ritroso una successione di proprietà che non può chiaramente estendersi all'infinito Per cui è necessario che alcune proprietà iniziali vengano introdotte senza darne una dimostrazione.
tali proprietà primitive vengono chiamati postulati o assiomi.
I postulati esprimono le prime proprietà dei rami della geometria e generalmente forniscono notizie riguardanti gli enti primitivi. Ad esempio noi dopo aver introdotto la retta come concetto primitivo ammetteremo che dati due punti A e B esiste una e una sola retta che li contiene entrambi .
Tale proposizione è chiaramente indimostrabile dato che non solo non conosciamo alcun'altra proprietà delle rette alla quale appoggiare un qualunque ragionamento in merito ma addirittura ignoriamo per mancanza di definizione cosa siano effettivamente i punti e le rette.
Si osservi a tal proposito che il discorso geometrico ha grossolanamente un inizio del tipo seguente : noi intendiamo trattare di certi enti xyz di cui non diamo nessuna definizione ma dei quali precisiamo che godono delle proprietà abc . E' ovvio che non ha alcun senso il cercare di dimostrare tale proprietà (postulati). e ciò non solo per l'insistenza di proprietà precedenti cui appoggiare il ragionamento ma soprattutto perché i postulati esprimono certe caratteristiche soggettivamente attribuite ad enti di natura imprecisata.
Per esempio se dicessimo :"noi vogliamo ragionare su certi oggetti che supponiamo siano solidi di color rosso elettrizzati positivamente ecc.2 che significato avrebbe dimostrare che il colore di questi oggetti è rosso perché la scelta del colore è casuale.
Da quanto esposto dovrebbe risultare chiaro che i postulati fornendo una serie di precisazioni circa gli enti primitivi li delimitano e li caratterizzano togliendo loro buona parte di quella arbitrarietà che sembrava assoluta allorché essi erano stati introdotti. Si può asserire che i postulati danno una definizione implicita degli enti primitivi
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