rettangolo
il rettangolo è un parallelogramma particolare si chiama rettangolo perché ha 4 angoli retti.
Uno dei lati si chiama base e l'altro altezza.
Il rettangolo essendo un parallelogramma gode di tutte le proprietà di questo e in più si può dividere in due triangolo perfettamente uguali.
In un rettangolo le diagonali sono uguali
L'area di una figura è la misura della sua superficie ossia il numero di volte che l'unità è contenuta nella figura
L'area di un rettangolo si ottiene moltiplicando la misura della base per la misura dell'altezza ossia
S = b x h
dove S è la superficie b è la misura della base e h la misura dell'altezza ne seguono le formule inverse
b = S h = S
h b
il perimetro di una figura invece è la somma dei suoi lati
2p = b + h x 2
lunedì 25 giugno 2018
mercoledì 10 gennaio 2018
proprietà della circonferenza
Proprietà della circonferenza
La circonferenza è una linea chiusa i cui punti sono equidistanti da un punto detto centro
La distanza tra un punto qualsiasi della circonferenza e il centro di dice raggio.
Per disegnare una circonferenza si usa il compasso l'apertura del compasso è la distanza dal centro e quindi corrisponde al raggio
una corda è un segmento che ha per estremi due punti di una circonferenza, una particolare circonferenza è il diametro che passa dal centro è la corda massima e divide la circonferenza in due parti uguali. Il diametro è il doppio del raggio
l'arco è una delle due parti compresa tra una circonferenza.
PROPRIETA' DELLE CORDE
Se consideriamo la corda AB e il triangolo AOB che è un triangolo isoscele infatti i lati AO E OB sono due raggi e quindi uguali.
Tracciando un perpendicolare da O a AB abbiamo l'altezza di un triangolo.
Quindi la perpendicolare condotta dal centro una corda la divide a metà.
La circonferenza è una linea chiusa i cui punti sono equidistanti da un punto detto centro
La distanza tra un punto qualsiasi della circonferenza e il centro di dice raggio.
Per disegnare una circonferenza si usa il compasso l'apertura del compasso è la distanza dal centro e quindi corrisponde al raggio
una corda è un segmento che ha per estremi due punti di una circonferenza, una particolare circonferenza è il diametro che passa dal centro è la corda massima e divide la circonferenza in due parti uguali. Il diametro è il doppio del raggio
l'arco è una delle due parti compresa tra una circonferenza.
PROPRIETA' DELLE CORDE
Se consideriamo la corda AB e il triangolo AOB che è un triangolo isoscele infatti i lati AO E OB sono due raggi e quindi uguali.
Tracciando un perpendicolare da O a AB abbiamo l'altezza di un triangolo.
Quindi la perpendicolare condotta dal centro una corda la divide a metà.
giovedì 28 dicembre 2017
i semipiani
i semipiani
6° POSTULATO
Ogni retta r suddivide il piano p in tre sottoinsiemi disgiunti r, p', p". I sottoinsiemi p' e p" sono tali che un segmento AB i cui estremi appartengono entrambi a p' o entrambi a p" non ha alcun punto in comune con r mentre un segmento CD i cui estremi appartengono l'uno a p' e l'altro a p" ha un punto in comune con r.
Dicesi semipiano di origine r ciascun dei due insiemi di punto P' = p' appartiene a r e p" = p" appartiene a r.
I due semipiani distinti di comune origine come p' e p" si dicono opposti.
Un punto A appartenente a un semipiano ma non all'origine di questo si dice interno al semipiano.
Un semipiano resta individuato quando se ne conosce l'origine r ed in un suo punto interno A. Per questo esso viene anche indicato come semipiano rA
COROLLARIO tutti i semipiani sono uguali
6° POSTULATO
Ogni retta r suddivide il piano p in tre sottoinsiemi disgiunti r, p', p". I sottoinsiemi p' e p" sono tali che un segmento AB i cui estremi appartengono entrambi a p' o entrambi a p" non ha alcun punto in comune con r mentre un segmento CD i cui estremi appartengono l'uno a p' e l'altro a p" ha un punto in comune con r.
Dicesi semipiano di origine r ciascun dei due insiemi di punto P' = p' appartiene a r e p" = p" appartiene a r.
I due semipiani distinti di comune origine come p' e p" si dicono opposti.
Un punto A appartenente a un semipiano ma non all'origine di questo si dice interno al semipiano.
Un semipiano resta individuato quando se ne conosce l'origine r ed in un suo punto interno A. Per questo esso viene anche indicato come semipiano rA
COROLLARIO tutti i semipiani sono uguali
mercoledì 29 novembre 2017
geometria - somma e differenza di segmenti
geometria - somma e differenza di segmenti
Dati due segmenti a e b riportiamoli su una semiretta s a partire dalla sua origine O nelle posizioni OM e MN in modo che risultino adiacenti. Il segmento ON così ottenuto si dice somma dei segmenti a e b e si scrive ON = a+b.
La somma di tre o più segmenti si ottiene addizionando a+b dei primi due il terzo segmento c poi via via tutti gli altri.
Addizionando n segmenti tutti uguali ad un segmento a il segmento somma si dice multiplo di a secondo il numero. A sua volta a si dice sottomultiplo del segmento somma secondo il numero n.
Dati due segmenti a e b co a > b si chiama loro differenza e si indica con a-b il segmento che addizionato a b dà come somma a.
L'addizione e la sottrazione dei segmenti godono di tutte le proprietà che caratterizzano l'addizione e la sottrazione di numeri positivi
Dati due segmenti a e b riportiamoli su una semiretta s a partire dalla sua origine O nelle posizioni OM e MN in modo che risultino adiacenti. Il segmento ON così ottenuto si dice somma dei segmenti a e b e si scrive ON = a+b.
La somma di tre o più segmenti si ottiene addizionando a+b dei primi due il terzo segmento c poi via via tutti gli altri.
Addizionando n segmenti tutti uguali ad un segmento a il segmento somma si dice multiplo di a secondo il numero. A sua volta a si dice sottomultiplo del segmento somma secondo il numero n.
Dati due segmenti a e b co a > b si chiama loro differenza e si indica con a-b il segmento che addizionato a b dà come somma a.
L'addizione e la sottrazione dei segmenti godono di tutte le proprietà che caratterizzano l'addizione e la sottrazione di numeri positivi
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